RIDETERMINAZIONE DEL VALORE DELLE CRIPTO-ATTIVITÀ: TEST DI CONVENIENZA E SCADENZA PROROGATA AL 15 NOVEMBRE 2023

La Legge n. 197/2022, in vigore dal 1° gennaio 2023, all’art. 1, ha dedicato 22 commi alla regolamentazione, alla rideterminazione del valore e alla regolarizzazione delle cripto-attività.

Per la rideterminazione del valore delle cripto-attività, l’art. 1, commi 133 e 134, ha disciplinato la possibilità, per i contribuenti che detengono cripto-attività alla data del 1° gennaio 2023, di sostituire il prezzo di carico delle proprie cripto-attività (costo di acquisto) con il valore di mercato alla data del 1° gennaio 2023, ai fini del calcolo delle future plusvalenze.

Il contribuente interessato aderisce a questa rideterminazione con il versamento di una imposta sostitutiva del 14% da calcolarsi sul valore rideterminato.

La rideterminazione del costo d’acquisto avviene valutando le cripto al 1° gennaio 2023, con le quotazioni rilevate dall’Exchange dove è avvenuto l’acquisto oppure, in mancanza, da analoga piattaforma dove le cripto sono negoziate.

Nel caso in cui il contribuente detenga cripto attività denominate diversamente (BTC, ETH, ecc.), dovrà formare dei gruppi omogenei per intestazione e successivamente potrà stabilire quali denominazioni di gruppi dovranno essere rideterminate e quali no. Resta fermo però che le cripto facenti parte di un gruppo dovranno essere rivalutate tutte, non essendo possibile rideterminare il costo d’origine in modo parziale rispetto al contenuto totale.

La bozza della circolare dell’Agenzia delle Entrate del 15 giugno 2023, non ancora diramata in via definitiva, prevede che è possibile rideterminare il costo di acquisto delle cripto detenute al 1° gennaio 2023, anche se non siano più detenute alla data del versamento dell’imposta sostitutiva.

Si precisa inoltre che le eventuali minusvalenze derivanti dalla rivalutazione, non sono utilizzabili ai fini delle plusvalenze derivanti dalle cripto-attività di cui all’art. 68, comma 9-bis del Tuir.

Per aderire alla rideterminazione del valore delle cripto-attività è quindi necessario:

1) Tracciare le proprie transazioni per ricostruire le giacenze al 1° gennaio 2023 e calcolare il prezzo di carico delle cripto-attività cedute;

2) Verificare la convenienza della rideterminazione;

3) Creare i documenti a sostegno della propria rideterminazione;

4) Versare l’imposta sostitutiva con il modello F24 entro il 15/11/2023 in un’unica soluzione o con il versamento della prima rata (su tre annuali, con applicazione del 3% di interessi).

La rideterminazione del valore e la conseguente obbligazione tributaria si considerano perfezionate con il versamento dell’intero importo dell’imposta sostitutiva ovvero, in caso di pagamento rateale, con il versamento della prima rata. L’adesione si compie con il pagamento.

Facciamo un esempio pratico:

– il sig. Rossi possiede 1.000 CriptoX acquistate a euro 3.000 (prezzo unitario euro 3) e intende rivalutarle a euro 11.000 (prezzo unitario euro 11). A dicembre 2023 le vende per euro 20.000 (prezzo unitario euro 20);

– la plusvalenza sarà pari a €. 20.000 – 11.000 = €. 9.000;

– il carico fiscale totale di €. 3.880 sarà determinato da:

   • €.   9.000 x 26% = €. 2.340

   • €. 11.000 x 14% = €. 1.540

   • con un risparmio di €. 540 poiché la tassazione ordinaria sarebbe stata determinata applicando il 26% su €. 17.000 con un imposta di €. 4.420.

– se, con lo stesso esempio numerico, avessi ceduto le mie CriptoX a €. 10.000 anziché a €. 20.000, la minusvalenza determinata di €. 1.000 non sarebbe fiscalmente rilevante (art. 68, co.9, Tuir).

Lo Studio STS Legal è a disposizione della clientela per supportarla nell’analisi di convenienza, nella verifica dei requisiti e la determinazione dell’imposta sostitutiva.