LA GESTIONE DELLA PRIVACY AI TEMPI DEL COVID-19: LA FASE DUE

Con il recente DPCM del 26.04.2020, relativo alla gestione della fase 2 dell’epidemia, viene chiesto ai datori di lavoro l’impegno ad applicare le misure contenute nel Protocollo di sicurezza anti contagio, introducendo importanti novità anche in tema privacy.

 

La gestione dei dati sanitari legati al Covid-19, il rilievo della temperatura corporea e le dichiarazioni di provenienza, per esempio, sono alcune fra le nuove informazioni che il datore di lavoro si trova a trattare. Lo stesso vale ancor più nei casi in cui si installino termoscanner. Ciò comporta l’obbligo di informare lavoratori e visitatori e di aggiornare il registro dei trattamenti di cui all’art. 30 Reg. Ue 2016/2016.

 

Non si dimentichi, infine, che anche l’organizzazione del lavoro a distanza – incidendo notevolmente sulla gestione dell’organizzazione aziendale – impone,  da un lato, la valutazione del rischio sulla riservatezza circa gli strumenti utilizzati e dall’altro lato l’adozione di specifici regolamenti aziendali e la formazione del dipendente in smart working.

 

Sulla base dell’esperienza e della competenza negli specifici ambiti, legale e commercialistico, lo Studio STS è a disposizione, con i suoi professionisti, per attività di consulenza e supporto, oltre che per qualsiasi approfondimento e valutazione.