SOCIETÀ DI INVESTIMENTO: STRUMENTO INNOVATIVO A SUPPORTO DI PMI E START-UP

Il c.d. Decreto Crescita (d.l. n. 34/2019), modificando il TUF, ha introdotto la Società di investimento semplice (SIS), ovvero il Fondo d’investimento alternativo (FIA), destinato esclusivamente agli investitori professionali, costituito sotto forma di società d’investimento a capitale fisso (SICAF) in grado di gestire direttamente il proprio patrimonio.

Le SIS devono rispettare le condizioni di legge previste dall’art. 1, comma 1 lett. i-quater del D.lgs. 58/1998. In primo luogo, il capitale può essere, al massimo, pari a 25 milioni di euro, da raccogliere presso investitori ufficiali e/o “business angel”, tramite l’offerta di azioni e di altri strumenti finanziari partecipativi. Secondariamente, devono avere per oggetto esclusivo l’investimento diretto del patrimonio raccolto in PMI non quotate in fase di sperimentazione e di avvio dell’attività.

Inoltre, non ricorrono alla leva finanziaria e devono disporre di un capitale sociale non inferiore ad euro 50.000.

Evidente lo scopo sotteso alla riforma: sostenere lo sviluppo della piccola e media impresa in fase di crescita, facilitando la raccolta dei capitali.

Sulla base dell’esperienza e della competenza negli specifici ambiti, legale e commercialistico, lo Studio STS è a disposizione con i suoi professionisti per attività di consulenza e supporto, oltre che per qualsiasi approfondimento e valutazione.