RIMBORSO IVA COMUNITARIA 2017 ENTRO IL 30 SETTEMBRE

Il termine ultimo per la presentazione delle istanze di rimborso dell’Iva, riferita all’anno d’imposta 2017, pagata da soggetti passivi italiani negli altri Stati membri, è il 30 settembre 2018. Un’opportunità importante di rientro parziale dei costi sostenuti oltre che, comunque, un contributo alla finanza aziendale.

Soggetti interessati sono le imprese che sostengono costi nei Paesi aderenti alla Comunità Europea ed è la Direttiva 2008/9/UE che disciplina la possibilità di recuperare l’Iva pagata a fornitori esteri su acquisti di prodotti e servizi. Il rimborso riguarda esclusivamente operazioni per le quali il decreto Iva prevede l’applicazione dell’imposta dell’altro Stato membro, come nel caso delle prestazioni di servizi fuori campo art. 7-quater (hotel, ristoranti, noleggio auto a breve termine) e di tutte le spese per le trasferte (pedaggi, carburante, riparazione mezzi di trasporto).

Le domande devono essere presentate esclusivamente tramite i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e, in base al provvedimento del Direttore, l’istanza può essere presentata direttamente dagli stessi interessati attraverso il servizio Entratel, tramite i soggetti incaricati alla trasmissione telematica o anche tramite le Camere di Commercio italiane all’estero.

Da considerare che l’eventuale diniego può essere impugnato dall’interessato nei confronti della competente commissione tributaria.

Il centro operativo di Pescara dell’Agenzia si occuperà del rimborso comprensivo degli interessi, notificando la decisione al richiedente entro 4 mesi dalla ricezione della richiesta. Entro lo stesso periodo, l’ufficio può richiedere al soggetto richiedente, per via elettronica, documentazione aggiuntiva al fine di acquisire tutte le informazioni necessarie prima di procedere al rimborso.

Lo Studio STS è a disposizione con i suoi professionisti per qualsiasi approfondimento e valutazione.